Chirurgia Artroscopica

Chirurgia Artroscopica GINOCCHIO

La gonalgia o dolore del ginocchio può avere due differenti origini: traumatica e degenerativa.

L’origine traumatica, più frequente nei giovani e negli adulti attivi, può essere legata a traumi maggiori come ad esempio traumi sportivi (distorsioni), traumi della strada (incidenti) o traumi lavorativi (infortuni sul lavoro), ma spesso ha origine da microtraumi ripetuti spesso originati da gesti abituali (es accovacciarsi, inginocchiarsi) o da sollecitazioni meccaniche eccessive (corse-salti-balzi o la combinazione di tutti) in articolazioni “non pronte” a sostenere il carico sia per insufficiente muscolatura che per assenza di abitudine e training al gesto atletico.

I sintomi dolorosi spesso intensi e costanti nei traumi maggiori possono invece essere saltuari ad insorgenza più insidiosa nei traumi minori. In tali casi infatti essi si manifestano in alcuni gesti (piegarsi sulle ginocchia per lungo tempo , inginocchiarsi, accovacciarsi, camminare in discesa o scendere le scale) mentre sono assenti nelle restanti attività del paziente.

Il dolore di ginocchio degenerativo o DA USURA ha esordio progressivo in assenza di trauma ricordato dal paziente ed ha andamento intermittente, cioè compare e scompare senza un perché chiaro, ma progressivo.  Tale gonalgia è tipicamente dell’età adulta più avanzata o degli anziani e vede diverse concause all’origine del dolore. Si tratta infatti di problematica da usura meccanica dell’articolazione con consumo della cartilagine e dei menischi che insieme costituiscono “l’ammortizzatore del ginocchio”. In tal senso fattori quali il peso, eventuali interventi già eseguiti (es. osteotomia, meniscectomia, ricostruzione legamenti), età, tipologia di utilizzo del ginocchio ed anche una particolare conformazione costituzionale (valgismo, varismo) sono fattori che possono determinare una usura “precoce” del ginocchio soprattutto se associati.

Quali sintomi devono allarmare?

Il dolore è il sintomo principale e può localizzarsi inizialmente in sede posteriore (poplitea) per poi identificarsi più seriamente in alcune aree che

schematicamente possiamo dividere in: (mettere disegno anatomico con nomi):

  • Interna o mediale
  • Esterna o laterale
  • Anteriore in corrispondenza della rotula
  • Il dolore talvolta è associato a gonfiore, sensazione di pesantezza del ginocchio che viene percepito impastato, legato con movimento limitato.

Spesso il paziente percepisci scrosci, rumori articolari e sensazione di blocco o instabilità soprattutto nel salire/scendere scale.

Raro, ma possibile nelle rotture traumatiche, il blocco articolare che impedisce la completa estensione (raddrizzamento) del ginocchio costringendo il paziente a camminare con doppia e postura scorretta.

I traumi maggiori possono lesionare strutture legamentose determinando instabilità del ginocchio e sensazione soggettiva di cedimento del ginocchio quando si eseguono movimenti torsionali con perno sul piede omolaterale.

Quali esami eseguire?

La comparsa di disturbi al ginocchio significativi e frequenti richiede l’esecuzione di accertamenti e di vista specialistica ortopedica.

I traumi richiedono l’esecuzione di Radiografie (RX) in Pronto Soccorso per escludere fratture e dopo alcuni giorni/settimane di Risonanza Magnetica per studio delle strutture articolari (NB è consigliato eseguire Risonanza con ginocchio sgonfio per cui non è urgente eseguirla e non va richiesta in Pronto Soccorso)

I dolori insorti senza traumi richiedono esecuzione di Radiografie IN CARICO cioè in piedi che vengono prescritte dal Medico di Famiglia senza passare dal Pronto Soccorso

Sarà lo specialista Ortopedico a valutare la necessità di eseguire Risonanza Magnetica o altro esami, una volta visitato il paziente e valutati i Raggi eseguiti.

È opportuno segnalare come la gonalgia dovuta ad artrosi (gonartrosi) sia sempre caratterizzata da referti radiologici della Risonanza in cui si evidenziano danni meniscali (rottura degenerativa con estrusione meniscale, alterazione degenerativa del menisco, meniscosi etc etc), ma il problema NON È solo il menisco bensì un danno da usura dell’ammortizzatore del ginocchio che abbiamo visto essere composto da menisco e cartilagine. Si tratta perciò di un problema più complesso anche da affrontare in termini curativi.

Come si cura il dolore di ginocchio?

Abbiamo distinto la gonalgia traumatica da quella degenerativa e mantenendo tale suddivisione possiamo considerare

Rotture meniscale e/o legamentosa da trauma con sintomi cosiddetti “meccanici” (blocchi, schiocchi, instabilità) necessitano di Trattamento Chirurgico

Il dolore degenerativo NON va aggredito chirurgicamente, ma affrontato per lo più in modalità Conservativa il che sottointende “va curato”.

Ovviamente gran parte delle cure sono incentrate nel risolvere/migliorare i dolori e la funzione del ginocchio senza “togliere l’usura”. In tal senso si inseriscono:

  • Fisioterapia
  • Terapia infiltrativa cortisonica e/o con acido ialuronico
  • Ginnastica di rinforzo muscolare senza caricare il ginocchio
  • Ginnastica posturale
  • Norme compartimentali quotidiane atte a ridurre il sovraccarico meccanico
  • Controllo e normalizzazione del peso corporeo

La terapia infiltrativa che si avvale delle Cellule Mesenchimali Stromali (in gergo erroneamente chiamate cellule staminali) prelevate dal grasso addominale si inserisce nella strategia curativa con valenza BIOLOGICA. Si vuol ottenere effetto disinfiammante, lubrificante, riparatore e rigeneratore in modo “naturale” con procedura mininvasiva che si esegue una tantum in anestesia locale senza ospedalizzazione.

I casi resistenti alle cure possono essere trattati in artroscopia una volta definito il grado di usura artrosica e convenuto con il paziente obbiettivi e limiti del trattamento.

I casi di artrosi grave o medio/grave resistente al trattamento conservativo possono portare alla protesi di ginocchio.

 

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